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IL MIO LAVORO
Seguo individui e famiglie, con percorsi di sostegno psicologico mirati a comprendere le fonti del disagio e recuperare un benessere individuale e relazionale.
Nel lavoro con le famiglie parto dall’idea che nessuna famiglia sia perfetta, ma ci siano molti modi per essere una famiglia serena.
L'obiettivo del mio lavoro è aiutare bambini, ragazzi e adulti, che provano un forte disagio o vivono un momento di difficoltà, a comprendere da dove scaturisce la sofferenza e a cambiare sguardo su se stessi e sulle proprie relazioni, per innescare un cambiamento evolutivo.
Dal punto di vista pratico, il mio lavoro prevede alcuni colloqui iniziali di consultazione in cui costruire una definizione condivisa del problema e capire se procedere con un percorso di sostegno vero e proprio, che può avere durata variabile. Ogni percorso di sostegno è poi adattato in maniera flessibile alle caratteristiche uniche di ogni persona e di ogni storia.
Per il lavoro con il bambino, l’adolescente e la famiglia è spesso utile prediligere sedute famigliari, in un setting di co-terapia con un collega dello stesso orientamento, che permetta di sostenere in modo più completo e arricchente l’intero nucleo famigliare.
I percorsi di sostegno psicologico possono essere svolti anche in modalità online, tenendo conto della valutazione del problema e delle risorse presenti nel contesto.
IL MIO APPROCCIO
L’orientamento teorico a cui faccio riferimento è quello sistemico-relazionale, nato negli Stati Uniti negli anni ‘ 50, grazie al lavoro della scuola di Palo Alto e portato successivamente in Italia da vari teorici, tra cui Mara Selvini Palazzoli e il suo gruppo di ricerca.
L’approccio sistemico ritiene che l’individuo non sia un’entità isolata, bensì un soggetto calato al centro di una fitta rete di rapporti e che la personalità dell’individuo si strutturi proprio a partire dalle relazioni che egli ha con l’ambiente che lo circonda. L’idea di fondo è che che il singolo individuo debba essere considerato sempre a partire dal proprio contesto e che la sofferenza della persona sia comprensibile se letta all’interno delle sue relazioni significative sia attuali, che passate.
Oggi l’approccio sistemico-relazionale si è arricchito con il contributo anche di altre teorie, come la Teoria dell’attaccamento e gli studi sul trauma, anche inteso come trauma relazionale, e viene applicato sia alla terapia famigliare, sia alla terapia individuale.

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